Between Myth and History - Ariousios Winery
English Version
Today I have the great pleasure and the honor of introduce to you a very old story, made up of land, men, legends and wine.Today my story takes you to Greece. A thousand-year-old land, home of great stories and culture. And i’m glad to introduce a great Winery. Ladies and Gentleman, here we go, today we are with Dimitris Kefalas, founder, winemaker and Presidento of Ariousios Winery in Chios – Greece.
Dear Mr Kefalas, first of all i woul like to thank you for accepting my proposal to be interviewed and welcome to Mister Wine.
Kefalas: Thanks to you Giovanni, it’s a great pleasure to be here with you all today.
Mw: Thank you for taking the time to speak with us today. Could you start by telling us a bit about your winery and how you got started in the wine industry?
D.Kefalas: It was in 1998 when together with some good friends, we envisioned the revival of the production of the famous Ariousios Wine that was produced in Chios Island in ancient times. It was a particularly difficult undertaking, as cultivation in the area had been abandoned for more than 50 year. Until then only few villagers produced wine for their own use. Professional cultivation and the construction of a modern winery was something that was happening for the first time on the island.
Mw: What an inspiring story! What varieties of grapes do you cultivate and what types of wine do you produce?
D.Kefalas: We are cultivating only Greek grape varieties. For the white ones we have Assyrtiko and Athiri and for the red ones we mainly have the indigenous varieties Chiotiko Krassero and Agiannitis. Especially Chiotiko Krassero is cultivated only in Chios Island and it is a unique variety all over Greece.
Mw: That sounds impressive. Could you tell us about the production process and what makes your wines unique?
D.Kefalas: Everything stars from the vineyards. In our case in the vine terraces spread around the mountains of N.W. Chios Island. We usually have no diseases, as the microclimate of the area is proper for vine cultivation and the balance of the temperature between mountains and sea is the perfect one. The wines are being fermented in inox vessels and the red ones are maturing in oak barrels in our winery’s cellar. What makes the wines unique is mainly the local variety of Chiotiko Krassero.
Mw: Interesting. What are some of the challenges you face as a wine producer and how do you overcome them?
D.Kefalas: Οur vision was the revival of the famous wine of antiquity that was known throughout the then known world. The first challenge was and still is the recognition and promotion of the local unique varieties of our island and our effort to make the wines we are producing nowadays known outside of Greece, which we have achieved as we already export to 8 countries.
Mw: It’s good to know that you are taking steps to address these challenges. Finally, what advice would you give to someone thinking about entering the wine industry?
D.Kefalas: The cultivation of the vine and the production of wine is a difficult and tough business. Many things depend on you, but many others depend on external factors. If there is one thing one learns from winemaking, it is patience. Anyone who wants to get involved in this will need a lot of patience, persistence, endless hours of work but above all love. If the love and the vision are not there, it is better not to start.
Mw: Interesting. Could you elaborate on the aging process and what makes it special?
D.Kefalas: We use oak barrels to mature our red wines. Their stay there is about 18 months and then they age in the bottle. We do not market our red wine that is younger than 5 to 6 years, because the varieties are strongly tannic and need to take their time.
Mw: What are some of the most memorable vintages in your winery’s history?
D.Kefalas: Ιt was our first experimental bottling in 2005, something we will never forget. Since then, 2009 was also a very good year for our region, we can also stand out in 2016, always talking about red wines. For our whites I think all the years are very good and maybe 2023 was a much better year as we got two prizes in an international competition.
Mw: Do you have any limited-edition releases from those years?
D.Kefalas No, we do not have limited edition releases, we just keep some bottles for further aging.
Mw: Last question, why did you choose Mister Wine for this interview?
D.Kefalas: They did us the honor of asking for an interview and for us the audience they are addressing is a target audience, as we export a sufficient amount of the wines we produce to Italy.
Mw:: Thank you very much for your time and for sharing your experience with us. We wish you all the best in the future. Has been a pleasure to have you here with us Dimitris. We say goodbye with our usual recommendation, if you find yourself passing by Dimitris in Greece, don’t forget to say i’m here because of Mister Wine.
D.Kefalas: Thank you. I’ll wait you all in Greece. It has been a great pleasure.
Article by Mister Wine – Giovanni Scapolatiello – Sommelier Ais.
Versione Italiana
Oggi ho il grande piacere e l’onore di presentarvi una storia molto antica, fatta di terra, di uomini, di leggende e di vino. Oggi la mia storia vi porta in Grecia. Una terra millenaria, patria di grandi storie e cultura. Sono lieto di presentarvi una grande cantina. Signore e signori, oggi siamo con Dimitris Kefalas, fondatore, enologo e presidente della Cantina Ariousios a Chios in Grecia.
Allora Dimitris Kefalas, prima di tutto vorrei ringraziarti per aver accettato la mia proposta di essere intervistato e grazie per l’opportunità che mi dai di parlare della tua realtà, noi tutti ti diamo il benvenuto su Mister Wine.
D.Kefalas: Grazie a te Giovanni, è un grande piacere essere qui con tutti voi oggi, un saluto a te e ai tuoi lettori.
Mw: Grazie per aver trovato il tempo di chiacchierare con noi oggi. Potresti iniziare raccontandoci un po’ della tua cantina e di come e quando è iniziato tutto?
D.Kefalas: Tutto ha avuto inizio nel 1998 quando, insieme ad alcuni buoni amici, abbiamo immaginato la rinascita della produzione del famoso vino Ariousios che veniva prodotto nell’isola di Chios nei tempi antichi. Si è trattato di un’impresa particolarmente difficile, in quanto la coltivazione nella zona era stata abbandonata da più di 50 anni. Fino ad allora solo pochi abitanti del villaggio producevano vino per il proprio consumo. La coltivazione professionale e la costruzione di una cantina moderna era qualcosa che avveniva per la prima volta sull’isola.
Mw: Che bella storia! Ma dimmi un po’, quali varietà di uva coltivate e quali tipi di vino producete?
D.Kefalas: Coltiviamo solo vitigni greci. Per quelli bianchi abbiamo Assyrtiko e Athiri e per quelli rossi abbiamo principalmente le varietà autoctone Chiotiko Krassero e Agiannitis. In particolare, il Chiotiko Krassero è coltivato solo nell’isola di Chios ed è una varietà unica in tutta la Grecia.
Mw: Davvero impressionante. Ci racconti del processo di produzione e di cosa rende unici i vostri vini?
D.Kefalas: Tutto nasce dai vigneti. Nel nostro caso nelle terrazze di viti sparse intorno alle montagne dell’isola di N.W. Chios. Di solito non abbiamo malattie, in quanto il microclima della zona è adatto alla coltivazione della vite e l’equilibrio della temperatura tra montagna e mare è quello perfetto. I vini vengono fatti fermentare in recipienti di acciaio inox e quelli rossi maturano in botti di rovere nella cantina della nostra cantina. Ciò che rende unici i vini è principalmente la varietà autoctona di Chiotiko Krassero.
Mw: Quali sono alcune delle sfide che devi affrontare come produttore di vino e come le superi?
D.Kefalas: La nostra visione era la rinascita del famoso vino dell’antichità che era conosciuto in tutto il mondo. La prima sfida è stata, ed è tuttora, il riconoscimento e la promozione delle varietà locali uniche della nostra isola e il nostro sforzo per far conoscere i vini che produciamo oggi al di fuori della Grecia, cosa che abbiamo raggiunto in quanto esportiamo già in 8 paesi.
Mw: Che consiglio daresti a chi sta pensando di entrare nel mondo del vino?
D.Kefalas: La coltivazione della vite e la produzione di vino è un’attività difficile e dura. Molte cose dipendono da te, ma molte altre dipendono da fattori esterni. Se c’è una cosa che si impara dalla vinificazione, è la pazienza. Chiunque voglia mettersi in gioco in questo avrà bisogno di molta pazienza, tenacia, infinite ore di lavoro ma soprattutto amore. Se l’amore e la visione non ci sono, è meglio non iniziare.
Mw: Potresti approfondire il processo di invecchiamento e cosa lo rende speciale?
D.Kefalas: Usiamo botti di rovere per maturare i nostri vini rossi. La loro permanenza è di circa 18 mesi e poi affinano in bottiglia. Non commercializziamo il nostro vino rosso che ha meno di 5-6 anni, perché le varietà sono fortemente tanniche e hanno bisogno di prendersi il loro tempo.
Mw: Quali sono alcune delle annate più memorabili nella storia della tua cantina?
D.Kefalas: È stato il nostro primo imbottigliamento sperimentale nel 2005, qualcosa che non dimenticheremo mai. Da allora, il 2009 è stato anche un anno molto buono per la nostra regione, possiamo distinguerci anche nel 2016, sempre parlando di vini rossi. Per i nostri bianchi penso che tutti gli anni siano molto buoni e forse il 2023 è stato un anno molto migliore perché abbiamo ottenuto due premi in un concorso internazionale.
Mw: Hai delle uscite in edizione limitata di quegli anni?
D.Kefalas No, non abbiamo uscite in edizione limitata, teniamo solo alcune bottiglie per un ulteriore invecchiamento.
Mw: Ultima domanda, perché hai scelto Mister Wine per questa intervista?
D.Kefalas: Mi hanno proposto, tramite un’intervista di raccontare la nostra realtà e per noi il pubblico a cui si rivolgono è un pubblico di riferimento, in quanto esportiamo in Italia una quantità sufficiente dei vini che produciamo, per noi è stato un onore e un piacere accettare.
Mw: Grazie mille per il tuo tempo Dimitris e per aver condiviso la tua esperienza con noi. E’ stato un piacere averti qui con noi. Salutiamo con la nostra solita raccomandazione, se vi trovate a passare da Dimitris in Grecia, non dimenticate di dire che vi manda Mister Wine.
D.Kefalas: Grazie. Vi aspetto tutti in Grecia. È stato un grande piacere.
Articolo a cura di Mister Wine – Giovanni Scapolatiello – Sommelier Ais.