Bodega Enate, l’arte del vino, il vino dell’arte
Bodega Enate, l’arte del vino, il vino dell’arte

Bodega Enate, l’arte del vino, il vino dell’arte

Il vino è sempre stato definito una forma d’arte. Ma cos’è l’arte?

L’arte è una forma espressiva simile ad un linguaggio, ossia con la capacità di trasmettere emozioni, sensazioni e messaggi.

Dunque possiamo fermamente sostenere che il vino è decisamente una forma d’arte con mille sfaccettature.

Quello che succede in Spagna è davvero unico. Avete mai visto una Cantina (Bodega in spagnolo) racchiudere al suo interno un museo d’arte? Allora ci penso io, oggi vi porto in Spagna, precisamente a Salas Bajas, un comune spagnolo di 167 abitanti situato nella comunità autonoma dell’Aragona, nella provincia dell’Huesca, e vi presento Bodega Enate.

Bodega Enate è una rinomata cantina situata nella regione del Somontano, in Spagna. È conosciuta per la sua unica fusione di arte e vino, dove ogni bottiglia riflette la passione per entrambi. La cantina funge anche da museo e galleria d’arte, esponendo opere che celebrano la stretta relazione tra la produzione vinicola e l’arte contemporanea.

I vini di Enate sono apprezzati per essere l’espressione fedele del terroir del Somontano e per rappresentare al meglio le varietà di uva coltivate in queste terre. La tradizione vitivinicola si unisce alla tecnologia per creare vini che incarnano l’identità di Enate: arte dentro e fuori ogni bottiglia.

La cantina offre anche esperienze enoturistiche che permettono di esplorare i vigneti, la sala delle barrique e di assaporare la gastronomia locale, immergendosi nel mondo del vino e dell’arte contemporanea.

La cantina è il ponte fisico tra l’arte della vigna e l’arte dell’uomo. Con l’ambizione di produrre vini di altissima qualità all’interno della Denominazione di Origine Somontano e mostrare il meglio di questa terra privilegiata. Il viaggio ha inizio nel 1991.

Partendo dal presupposto che l’arte è l’essenza dell’identità di ENATE, questo concetto va esteso per realizzarlo attraverso la produzione di vini, unendo la perizia quasi matematica dell’enologo all’improvvisazione dell’artista da cui l’enologia prende ispirazione.

Design, tecnologia e avanguardia convivono con il massimo rispetto della tradizione vitivinicola per dare vita a creazioni uniche dove si esprime la massima espressività di ogni varietà e di questo terroir. Perché la progettazione di tutti i vini inizia ai piedi del vigneto, dando risalto all’espressione varietale e avendo come comune denominatore l’equilibrio e l’eleganza.

Il clima è sempre capriccioso, quindi si lavora, sia in vigna che in cantina, per adattarsi alle particolari condizioni di ogni annata.

Tanro forte è l’impegno nei confronti dell’ambiente tanto lo è per la Responsabilità Sociale d’Impresa, filosofia aziendale di ENATE. Per questo la Bodega collabora con diverse associazioni e fondazioni su tutto il territorio nazionale, sostenendo molteplici cause. Queste collaborazioni includono i vini solidali del Rotary Club di Huesca e del Rotary Club di Castelldefels, il vino Amigo di Valentia Huesca e il vino dell’amicizia di ATADES Saragozza.

Altri progetti culturali spiccano nella nostra traiettoria, come l’ENATE Art Grant, rivolto ad artisti professionisti, o la creazione del primo acceleratore d’arte ad Aragona, A3RTE.

Nel 1992 Bodega Enate ha dato vita ad una collezione d’arte contemporanea con opere di artisti nazionali e internazionali. Da allora, ogni vino è stato associato a un rinomato pittore e l’etichetta include un’opera di sua paternità realizzata per la cantina. Antonio Saura è stato il primo artista a realizzare una delle bottiglie, quella dello Chardonnay ENATE fermentato in botte. Entrare in ENATE è entrare nel mondo dell’arte.

SALA D’ARTE PERMANENTE

La collezione privata di Bodega Enate, è di fatto una delle più importanti gallerie d’arte contemporanea in Spagna e unica per il suo rapporto diretto tra l’arte e il vino. Nomi come Antoni Tàpies, Eduardo Chillida, Rafael Canogar, Antonio Saura, José Manuel Broto, Víctor Mira, Pepe Cerdá, Salvador Victoria, José Beulas, Gustavo Torner, Frédéric Amat o Eduardo Arroyo, tra molti altri, fanno parte del gruppo di artisti che hanno collaborato con ENATE e che possono essere ammirati nella Sala d’Arte della cantina durante tutto l’anno.

ARCHITETTURA

L’arte si estende attraverso l’edificio della cantina. Progettato dal famoso architetto madrileno Jesús Manzanares, è stato concepito come un nuovo passo verso la creatività, il ponte fisico tra l’arte della vigna e l’arte dell’uomo. In esso il concetto di “sorpresa” viene applicato al punto che, sotto i volumi industriali, si nasconde un intero mondo di sensazioni con tunnel, spazi definiti da luci zenitali e materiali caldi e piacevoli, capaci di trasferire l’intensa luminosità di Somontano.

Con l’obiettivo di sostenere artisti non affermati e di comprovata carriera, nel 1997 nasce il Premio d’Arte Cantina ENATE. Da allora, una dozzina di artisti hanno ricevuto borse di studio. Eva Armisén, Patricia Albajar, Mapi Rivera, Andrés Begué, Ángel Masip, Alfonso Ascunce, Gema Rupérez, Viviana Guasch, Charo Carrera, Jorge Fin ed Eduardo Nave fanno ora parte della collezione d’arte della cantina.

Un finanziamento nazionale e internazionale con cui ENATE continua a dimostrare il suo impegno per l’arte e la cultura e che ha dato vita a nove mostre temporanee nella Sala d’Arte della cantina. Nel corso degli anni, l’ENATE Bodega Art Award ha avuto una prestigiosa giuria composta da diversi esponenti di spicco del mondo dell’arte, come Fernando Castro Flórez, intellettuale e critico d’arte di ABC, e gli artisti e pittori Pepe Cerdá Escar, Alberto Martín Giraldo e Fernando Alvira Banzo, anche vicepresidente dell’Accademia Reale dei Nobili e delle Belle Arti di San Luis de Zaragoza.

Inoltre, ENATE agisce come mecenate del mondo dell’arte e nel marzo 2020 ha lanciato il primo acceleratore d’arte in Aragona, A3RTE, insieme a Impact Hub Zaragoza, volto a fornire ai professionisti emergenti dell’arte aragonese gli strumenti per elevarsi come artisti e creare impatto con il loro lavoro.

SOMONTANO, UN TERROIR UNICO.

Con un clima mediterraneo continentale e scarse precipitazioni annuali, i terreni di Somontano sono caratterizzati dall’essere calcarei e sassosi, con presenza di gesso in alcuni casi, e da una tessitura franco sabbiosa. Inoltre, la grande escursione termica tra il giorno e la notte in estate contribuisce ad una maturazione lenta e ottimale delle uve. Così, il clima di contrasti, i terreni con tessiture franco-sabbiose di eccezionale qualità e l’acqua pura dello scioglimento dei Pirenei fanno di Somontano un ambiente unico per la coltivazione della vite.

In queste terre, il team di Viticoltura di ENATE coltiva sei varietà di uve, quattro rosse e due bianche, con l’obiettivo di riuscire a trasmettere la personalità unica di ognuna di esse, dando origine a grandi vini, in cui spicca il loro grande potenziale di invecchiamento.

VARIETÀ:

Situati in diversi appezzamenti in tre grandi valli, i vigneti di ENATE sono raggruppati in quattro zone: Enate I, Enate II (Cregenzán e Alcanetos) e Salas; Quindi abbiamo a che fare con terreni molto diversi, le cui altitudini oscillano tra i 400 e i 700 metri di altezza. In contrasto con i terreni più calcarei e gessosi del sud, troviamo terreni più sabbiosi, argillosi nei burroni e terreni sassosi nel nord. Bachimaña, Las Valles, Planacor, Valle de Enate, Torrefierro e Alcanetos sono i nomi dei vigneti dove si ottiene la migliore espressione di queste varietà.

VITIGNI ROSSI

Tempranillo, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah

VITIGNI BIANCHI

Chardonnay, Gwürztraminer

VITICOLTURA SOSTENIBILE E DI
ALTA QUALITÀ.

ENATE sa che la qualità dei vini parte dalla terra, dalla vigna. Dispongono di 450 ettari di vigneti di proprietà che permettono di controllare e garantire al massimo la qualità delle uve e del vigneto.

Viticoltura di alta qualità basata su basse rese per ettaromassimo rispetto per l’ambiente, attraverso tecniche e prodotti di viticoltura rispettosi dell’ambiente, viticoltura di precisione ed eccellenza nella vendemmia.

Per chi è appassionato di vino e arte, Bodega Enate rappresenta una destinazione imperdibile che promette un’esperienza sensoriale completa.

Articolo a cura di Mister Wine – Giovanni Scapolatiello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

×