Il Giro del mondo con lo Zinfandel
Il Giro del mondo con lo Zinfandel

Il Giro del mondo con lo Zinfandel

Le tante facce della stessa medaglia

Lo Zinfandel può essere considerato un vitigno giramondo, scopriamo il perchè.

Lo Zinfandel: Un vero e proprio Vitigno Giramondo

Probabilmente ne avete già sentito parlare, oppure, avete già avuto la fortuna di assaggiarlo. Ma per coloro che per la prima volta si avvicinano con curiosità a quest’uvaggio, ci sono delle cose curiose da sapere e da approfondire. Lo Zinfandel, innanzitutto, è un vitigno a bacca nera molto coltivato in California, ma le sue origini risalgono alla Croazia, dove è conosciuto come Tribidrag o Crljenak Kaštelanski. In Italia, invece, questo vitigno è noto come Primitivo, particolarmente famoso e diffuso in Puglia. Anche se è molto famoso in California, perchè sembra abbia trovato il suo habitat perfetto,  lo Zinfandel ha origini croate. In Croazia, infatto come dicvevamo prima, è conosciuto come Tribidrag o Crljenak Kaštelanski. Uno degli aneddoti più curiosi riguarda l’origine del nome stesso. Si racconta, infatti, che il vitigno sia arrivato negli Stati Uniti nel 1829, probabilmente dalle serre imperiali di Vienna. Durante il suo viaggio verso l’America, il nome originale del vitigno potrebbe essere stato trascritto o pronunciato erroneamente, dando origine al nome che oggi tutti conosciamo come appunto, “Zinfandel”. C’è ancora un aneddoto interessante legato al nome “Zinfandel”, una storia affascinante legata alla scoperta della somiglianza tra lo Zinfandel e il Primitivo. Negli anni ’60, uno studioso americano notò una fortissima somiglianza tra i vini prodotti dalle uve Zinfandel in California e quelli prodotti in Italia dal Primitivo di Gioia del Colle. Questa scoperta portò a coltivazioni parallele e, grazie alle analisi del DNA negli anni ’90, si confermò che i due vitigni erano geneticamente identici. Questi aneddoti mostrano come il nome e la storia dello Zinfandel siano intrecciati con viaggi, errori di trascrizione e scoperte scientifiche.  Lo Zinfandel è arrivato in California all’inizio del XIX secolo e si è diffuso con grande successo nelle zone vinicole di Napa e Sonoma. Nonostante la vitis vinifera non sia autoctona delle Americhe, lo Zinfandel è quasi considerato un vitigno autoctono californiano. Oltre alla California, lo Zinfandel viene coltivato anche in Sud Africa e in Australia, ma rimane un capriccio di singoli produttori e non ha acquisito altrove il ruolo di vino del territorio.

Caratteristiche del Vino

Il vino rosso fermo prodotto con lo Zinfandel ha generalmente un colore rubino intenso e profondo, con sfumature violacee che tendono al granato con l’invecchiamento. Il profumo è ricco di frutti rossi come amarena, more e prugne, con note floreali di viola. L’affinamento in legno dona al vino sentori speziati di cannella, cacao, pepe nero e liquirizia. Al palato, lo Zinfandel è caldo, pieno e avvolgente, con tannini delicati e buona persistenza.

Lo Zinfandel è utilizzato per produrre diverse tipologie di vino

Zinfandel Rosso Secco: Icona dell’enologia americana, con un alto contenuto alcolico (14-17%), elevata acidità, tannini moderati e corpo da medio a pieno.

White Zinfandel: Negli anni ’70, un enologo californiano ha creato accidentalmente il White Zinfandel, un vino rosato dolce, durante un tentativo di produrre un vino rosso secco. Un vino leggero e dolce, con sapori rinfrescanti di fragola, melone e lampone.

Zinfandel Fortificato: Ricco di alcol e corposo, con sapori di fico, uva passa e marmellata di amarena.

Dal punto di vista produttivo e di caratteristiche del grappolo, lo Zinfandel è una varietà ad alta resa, coltivata al meglio in suoli poco fertili e ben drenati. I grappoli sono compatti, di dimensione media, con bacche che spesso presentano livelli di maturazione diversa all’interno dello stesso grappolo. La foglia è media, pentagonale e pentalobata.

Possiamo dunque dire che lo Zinfandel è un vitigno versatile e affascinante, capace di produrre vini di alta qualità in diverse parti del mondo. La sua capacità di adattarsi a vari climi e tecniche di vinificazione lo rende un vitigno unico e apprezzato sia dai produttori che dai consumatori.

In Italia, lo Zinfandel è conosciuto come Primitivo, particolarmente in Puglia. Il Primitivo di Manduria è uno dei vini più rinomati della zona. Questo vitigno dunque, è noto per la sua capacità di adattarsi a diversi climi e terreni, il che lo rende coltivabile in molte parti del mondo, inclusi Sud Africa e Australia.

Nonostante le sue diverse origini e luoghi di produzione, esiste una zona vocata al mondo dove lo Zinfandel ha trovato una delle sue più grandi espressioni ovvero la California. Lo Zinfandel è unico in California per diverse ragioni:

Adattabilità al Clima: Il vitigno si adatta perfettamente al clima mediterraneo della California, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti. Questo clima riduce la pressione delle malattie e permette alle uve di maturare completamente.

Lo Zinfandel ha una lunga storia in California, dove è stato introdotto all’inizio del XIX secolo. È diventato rapidamente uno dei vitigni più importanti della regione, guadagnandosi una reputazione per la produzione di vini di alta qualità. Noto per la sua versatilità. Può essere utilizzato per produrre una vasta gamma di vini. Questa capacità di adattarsi a diverse tecniche di vinificazione lo rende un vitigno molto apprezzato.

Infine esiste un’importanza culturale legata a questo vitigno. In California viene considerato quasi un vitigno autoctono californiano, nonostante le sue origini europee. Ha accompagnato lo sviluppo della viticoltura e dell’enologia in California, diventando un simbolo della tradizione vinicola dello stato.

E tu lo conoscevi o lo hai mai assaggiato lo Zinfandel? Fammelo sapere nei commenti.

Articolo a cura diMister Wine – Giovanni Scapolatiello – Sommelier Ais

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