Megaride cantine sommerse nel golfo di Napoli
Oggi con immenso orgoglio vi racconto la storia di un giovane imprenditore Napoletano e della sua idea geniale che si chiama; “Megaride Cantine Sommerse”.
Inizio subito col dire che è straordinario tutto ciò che ruota intorno al vino. Mio suocero Franco, mi invia un articolo tratto da un quotidiano, lui conosce la mia passione per il vino, che tra l’altro condividiamo e quindi non perde tempo girandomi l’articolo, lo leggo e subito penso; “Devo scrivere un articolo anche io”. Ma non volevo limitarmi a scrivere qualcosa che già era stato scritto, per tanto, ispirato dalla mia solita e enorme curiosità, mi adopero per arrivare alla fonte.
Ho conosciuto Francesco per puro caso ed è iniziata un’amicizia. Ci siamo sentiti, abbiamo chiacchierato un pò e poi ho pensato; “Francesco, perchè non raccontiamo tutto tramite il mio Blog?”e lui mi risponde con enorme entusiasmo; “Vai iniziamo, racconterai nei dettagli la mia storia in ESCLUSIVA”. All’inizio pensavo che stesse scherzando, ma poi ho realizzato che avrei avuto l’onore e il piacere di parlarvi in maniera più approfondita della sua idea, documentando tutto con foto originali ed esclusive.
Ma iniziamo subito senza perdere altro tempo.
Sono in compagnia di Francesco Lerro, chef Napoletano, giovane imprenditore e ideatore del progetto “Megaride Cantine Sommerse”, idea brillante che ho l’onore e il piacere di raccontare.
Allora Francesco, innanzitutto ti va di presentarti?
FRANCESCO: Ciao a tutti, mi chiamo Francesco Lerro ho 40 anni ,sono sposato e ho una moglie e due figli. Sono uno chef e imprenditore Napoletano e fin da piccolo ho sempre creato attività innovative e uniche nei loro generi. Correva l’anno 2000 quando aprii il FAIRY CLUB il primo absinthe smart shop oxygen bar del sud Italia, dove potevi respirati i cocktail e venne soprannominata la piccola Amsterdam, questa realtà si concluse dopo 6 anni. Dopo questa avventura decisi di andare all’estero aprendo un ristorante a Tenerife chiamato Mare Fritto, ma per problemi di salute tornai in Italia e aprì un’altra attività, il primo girarrosto di pesce al mondo ubicato a Lucrino, si chiamava “Marrecreo girarrosto di pesce”. Durante il periodo di Covid, che per noi ristoratori e non solo è stata una vera mazzata, decisi di iniziare le pratiche per dare luce al mio attuale progetto di cantina subaquea e dopo 3 anni di burocrazia eccomi qui, “Megaride” è la cantina subaquea più grande d’Italia, a tutt’oggi si lavora ad un nuovo progetto che mi vede coinvolto anche nel campo della cosmetica.
MISTER WINE: Come sei arrivato a questo punto? Qual è stata la tua ispirazione?
FRANCESCO: E’ stata la ricerca di un qualcosa che non stesse subendo crisi al momento e che fosse in forte crescita e tutto ciò che è legato al vino, ha una crescita continua e costante.
MISTER WINE: Quali sono le sfide più grandi che hai affrontato lungo il percorso?
FRANCESCO: La sfida più grande è stata superare la perdita di una persona cara, le altre sfide le ho affrontate con voglia, forza e determinazione.
MISTER WINE: Ti va di raccontarci il tuo progetto?
FRANCESCO: Megaride è la cantina sommersa più grande d’Italia, ubicata nel golfo più bello del mondo, quello di Napoli, e ricopre una superficie di 1,5 kmq, l’unica cantina scenica dove sarà possibile anche visitarla. Cantina per conto terzi non produce e ha posto fino a 90 mila bottiglie ,diventerà tra poco anche la prima acetaia sottomarina al mondo.
MISTER WINE: Da Napoletano, quali consigli ti andrebbe di dare ai giovani come te che vogliono intraprendere una carriera imprenditoriale non abbandonando la nostra terra?
FRANCESCO: Mi sento di trasmettere innanzitutto molta fiducia nelle potenzialità della nostra terra e di dare lo stesso consiglio che ho ricevuto, ovvero di non scegliere lavori generici in cui sarai facilmente sostituibile, ma di specializzarti in qualcosa di specifico, studiare e distinguersi dalla massa e credere nelle potenzialità che offre la nostra Napoli, che vive una nuova era incentrata sul turismo.
MISTER WINE: In questo percorso, hai stretto collaborazioni strategiche? con quali aziende?
FRANCESCO: Attualmente collaboro con CARPUTO, cantine campi flegrei. Sorge nella zona maggiormente votata alla viticultura dell’area flegrea: sulla collina di Viticella, a Quarto. Si coltiva Falanghina e Piedirosso, dalla cui premitura si producono ed imbottigliano gli omonimi vini che hanno ottenuto nel 1994 l’ambito riconoscimento D.O.C. La Carputo mira ad una produzione di qualità grazie al severo e continuo controllo a cui sottopone i propri vini, meritandosi così un posto di rilievo tra le aziende enologiche in crescità in tutta Europa.
Altra collaborazione è con; “GASSA D’AMANTE” la start up di Valerio Carinella, giovane chef viterbese, che dichiara: “questo elegante e particolare nome, prende ispirazione dal nodo che si usa nella navigazione marina, durante la fase di ancoraggio. Abbiamo scelto questo nome anche per l’aneddoto bizzarro legato a questo nodo che si identifica come un nodo capace di legare ma non di strozzare proprio come il rapporto tra due amanti quindi legherà le pietanze senza mai strozzarle”. In fine a settembre caleremo una linea di aceto di “vino bianco vino rosso e fruttati diventando la prima acetaia al mondo.
MISTER WINE: Quanto le istituzioni e la burocrazia hanno inciso nel tuo percorso imprenditoriale e come?
FRANCESCO: Essendo un progetto nuovo e così innovativo, le istituzioni hanno collaborato in maniera celere, rallentando di poco la pratica, circa 3 anni, facendo però un ottimo lavoro.
MISER WINE: Ti va di citare alcuni dei tuoi principali partner?
FRANCESCO: Certo, ovviamente. Per la parte tecnica subacquea ingegneristica lavori e posa in opera gabbie e massi, la SOLINAV srl.
Per l’ incapsulamento bottiglie con chiusura stagna: ENOLAB.
Per le degustazioni e analisi dei vini; AIS CAMPANIA.
Per tutta la parte burocratica contrattuale: Avv. DOMENICO MALLARDO.
Per la parte grafica: PRESTIGIOWEB.
Per la parte foto-video: Studio fotografico GENNY GARGIULO.
Grazie a queste persone è stato possibile realizzare tutto in maniera totalmente professionale.
MISTER WINE: Quanto pensi siano importanti le partnership per la crescita del tuo progetto?
FRANCESCO: Trovo che le partnership, sono importantissime, anzi vitali, sono la base del mio progetto perchè comporta vantaggi evidenti in termini di riduzione dei costi derivanti dallo sfruttamento di sinergie e dalla condivisione di risorse e competenze. Inoltre, collaborando, le persone mettono in comune competenze, conoscenze, talento, informazioni e risorse per raggiungere un obiettivo comune. Il risultato di una collaborazione ben riuscita è qualcosa che prima non esisteva, la soluzione di un problema, una nuova idea, prodotti migliori, un miglioramento dei propri know-how.
MISTER WINE: Infine nei dettagli, ti andrebbe di spiegarci come funziona il tuo progetto, le fasi, la scelta del luogo e le eventuali future attività?
FRANCESCO: Megaride è una cantina sommersa, che opera per conto terzi, le fasi del cantinamento sono semplici:
La prima: Verifica della fattibilità.
La sconda: Analisi e scelta della campionatura.
La terza: Il caninamente vero e proprio.
Volevo che tutto questo si svolgesse in un posto magico e “Castel Del’Ovo, il luogo scelto per il mio progetto lo è. Le mie attività future saranno, creare la prima acetaia al Mondo e rendere scenica la cantina con statue e lastre di marmo, per ricreare un ambiente marino affascinante, nel rispetto dell’ecosisstema, cercando di attirare turisti nella visita subacquea.
Infine un ringraziamento speciale va al gruppo operativo che permette la realizzazione di tutte le attività subacquee MareNostrum, gruppo operativo formato da: Francesca Esposito, Ciro Fascia, Gaetano Gallo, Gennaro Polito e Rosario Santanastasio. Altra menzione speciale va a Carmine Meloro, Presidente del comitato civico pescatori sportivi di Napoli e a FB Archeoclub Italia Nazionale.
Siamo arrivati alla fine di questo meraviglioso racconto, ma prima di lasciarvi e prima di ringraziare Francesco Lerro per l’enorme disponibilità, vi lascio una chicca esclusiva, ovvero le immagini in ANTEPRIMA ESCLUSIVA SOLO PER MISTER WINE girate il giorno Domenica 25 Agosto 2024 della cantina sommersa. Con orgoglio posso documentarvi il tutto.
Nell’attesa di aggiornamenti sulle future iniziative e magari di futuri assaggi delle bottiglie cantinate in mare, vi ringrazio per la lettura e faccio un “In bocca al lupo” gigante all’amico Francesco.
Articolo a cura di Mister Wine – Giovanni Scapolatiello – Sommelier Ais Napoli.