Oregon, paesaggi mozzafiato e vini di alta qualità
Oregon, paesaggi mozzafiato e vini di alta qualità

Oregon, paesaggi mozzafiato e vini di alta qualità

L’Oregon oltre ad essere uno Stato Americano è soprattutto una regione vinicola affascinante con una storia ricca e una produzione di vino di alta qualità. L’Oregon si trova al quarto posto tra gli Stati produttori di vino negli USA, dopo California, Washington e New York. Le sue regioni vinicole si estendono sia sulla costa che ai confini con gli Stati di Washington e Idaho. La vinificazione in Oregon ha radici nei tempi dei pionieri negli anni ’40 dell’Ottocento. La produzione commerciale è iniziata intorno al 1960, grazie all’iniziativa di produttori californiani. Negli anni ’90, lo Stato ha promosso il rinnovamento del settore vitivinicolo, portando a un notevole aumento delle cantine e dei vigneti. L’Oregon è famoso soprattutto per i suoi vini da Pinot Nero, prodotti in tutto lo Stato, ma soprattutto nella Willamette Valley AVA, considerata una delle principali regioni produttrici di Pinot Nero al mondo. Altri vitigni coltivati includono il Cabernet Sauvignon, il Pinot Grigio, lo Chardonnay e il Riesling Renano.

Le tre principali regioni produttrici di vino in Oregon sono:

Willamette Valley AVA: Celebre per il Pinot Nero.

Southern Oregon AVA: Recentemente accorpata dalle AVA della Rogue Valley e Umpqua Valley.

Columbia Gorge AVA: Si estende tra Oregon e Washington.

L’Oregon è una regione vinicola affascinante da esplorare, con paesaggi mozzafiato e una grande varietà di vini da scoprire, una storia ricca e una produzione di vino di alta qualità. Alcune delle principali AVA includono: 

Willamette Valley: Questa è l’area più importante per la viticoltura in Oregon. È famosa per i suoi Pinot Noir di alta qualità.

Rogue Valley e Umpqua Valley: Situate nel sud dello Stato, queste AVA producono vini eccezionali grazie al clima mediterraneo.

Columbia Gorge: Questa AVA si estende anche nello Stato di Washington ed è nota per i suoi vini bianchi.

Walla Walla Valley: Condivisa con lo Stato di Washington, questa AVA è rinomata per i suoi vini rossi robusti.

Elkton Oregon: Questa piccola AVA è specializzata nei vini Pinot Noir e Riesling.

Ogni AVA ha caratteristiche uniche che influenzano il terroir e la produzione di vino. La produzione di vino in Oregon risale agli anni ’40 del XIX secolo, quando il Territorio dell’Oregon fu colonizzato. Tuttavia, la viticoltura divenne un’industria significativa nello Stato a partire dagli anni ’60, grazie a innovazioni e all’interesse crescente per i vini di qualità. L’Oregon ospita 995 cantine e 1.370 vigneti, generando un impatto economico annuale di 7,2 miliardi di dollari per lo Stato. La cultura del vino è parte integrante della vita in Oregon, con eventi, festival e degustazioni che celebrano la diversità dei vini locali. Il padrone di casa qui è il Pinot Noir che è rinomato per la sua qualità eccezionale e il suo carattere distintivo. Ecco alcuni motivi che lo rendono speciale. Il clima fresco e umido dell’Oregon, in particolare nella Willamette Valley, crea condizioni ideali per la coltivazione del Pinot Noir. I suoli vulcanici e sedimentari contribuiscono alla complessità dei vini, conferendo loro mineralità e struttura. Qui il Pinot Noir è noto per il suo stile elegante e raffinato. Rispetto ad altre regioni, i vini sono meno robusti e più sottili. I profumi di ciliegia, fragola, spezie e terra sono tipici del Pinot Noir dell’Oregon. Gli agricoltori dell’Oregon adottano pratiche sostenibili e biologiche, rispettando l’ambiente e la salute delle viti. La fermentazione con lieviti indigeni e l’invecchiamento in botti di rovere contribuiscono alla complessità dei vini. Gli enologi e i viticoltori dell’Oregon sono appassionati e dedicati alla produzione di Pinot Noir di alta qualità. Questo impegno si riflette nei vini che producono. In sintesi, il Pinot Noir dell’Oregon è un’esperienza sensoriale unica, con un equilibrio perfetto tra frutta, acidità e struttura. Tra le tante cantine presenti ci sono alcune davvero eccezionali nella Willamette Valley che dovreste visitare

Domaine Serene Winery: Situata a Dayton, questa cantina offre esperienze di degustazione esclusive. Puoi assaporare i loro Pinot Noir circondato dai pittoreschi vigneti dell’Estate Winery Hill. 

Argyle Winery Tasting House: Fondata nel 1987, Argyle è una pioniera nell’industria vinicola dell’Oregon. Oltre al Pinot Noir, producono Chardonnay, Riesling e vini frizzanti. 

Ponzi Vineyards: Fondata nel 1970, Ponzi Vineyards è una delle cantine più antiche dell’Oregon. Qui puoi assaporare Pinot Noir, Pinot Gris e Chardonnay. La moderna sala degustazione offre una vista panoramica sui vigneti e sulla valle.

L’Oregon dunque è rinomato per il suo terroir unico, che contribuisce alla produzione di vini di alta qualità. Di seguito alcune caratteristiche di questo strepitoso territorio;

Jory Soils (Suoli Jory):

suoli Jory sono basaltici e di origine vulcanica. Sono ricchi di nutrienti, con un alto contenuto di argilla e ferro, e hanno un distintivo colore rossastro. Questi suoli sono ideali per la coltivazione del Pinot Noir e sono molto ricercati dai viticoltori e da altre colture come le nocciole e gli alberi di Natale.

Willakenzie Soils (Suoli Willakenzie):

Questi suoli sedimentari sono comuni nella Willamette Valley. Hanno una struttura ben drenata e sono ideali per il Pinot Noir e lo Chardonnay.

Contribuiscono a un profilo di gusto che unisce finesse e concentrazione2.

Loess Soils (Suoli Loess):

I suoli loess sono depositi di sabbia e limo trasportati dal vento. Si trovano principalmente nella parte orientale dell’Oregon.

Questi suoli sono adatti per varietà come Syrah e Chardonnay.

In sintesi, il terroir dell’Oregon offre una combinazione unica di suoli vulcanici, sedimentari e loess, creando vini eccezionali e distintivi! 

L’Oregon offre esperienze vinicole uniche durante tutto l’anno, ma alcune stagioni sono particolarmente favorevoli per la degustazione del Pinot Noir:

Autunno (settembre-ottobre):

L’autunno è la stagione delle vendemmie, quando i grappoli di uva maturano e vengono raccolti.

Le foglie cambiano colore, creando paesaggi spettacolari nei vigneti. È un momento ideale per visitare le cantine e partecipare a eventi enogastronomici.

Primavera (aprile-maggio):

Durante la primavera, i vigneti si risvegliano dalla dormienza invernale. I fiori sbocciano e i nuovi germogli appaiono, creando un’atmosfera fresca e vibrante. Le cantine organizzano degustazioni speciali per presentare i nuovi vini della stagione.

Estate (giugno-agosto):

L’estate è perfetta per godersi il sole e visitare le cantine all’aperto. Le serate più lunghe consentono di partecipare a eventi serali e cene tra i vigneti. Tuttavia, potrebbe essere più affollato rispetto ad altre stagioni.

In sintesi, ogni stagione ha il suo fascino, ma l’autunno e la primavera sono particolarmente consigliati per gli amanti del Pinot Noir. 

Cosa aspettate? Pronti per un viaggio in questa regione meravigliosa?

 

Articolo a cura di Mister Wine – Giovanni Scapolatiello – Sommelier Ais

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

×